The creation of Adam   by J-P Metsavainio

Evidenze della tecnologia sui concetti della Spiritualità e medicina “alternativa”

In un TED tenuto da un giovane respirariano indiano, mi colpì la sua frase che

«la fede di oggi sarà la scienza di domani»

a dimostrazione che la rassicurazione ufficiale condivisa alle masse che la Terra fosse rotonda arrivò solo grazie alla scoperta dei telescopi da parte di Cartesio, nonostante da secoli ci fosse già l’evidenza storica – da parte delle culture più antiche orientali e non (a noi più prossime geograficamente spiccano quelle degli antichi Egizi e dei filosofi Greci) – che la Terra fosse parte di un sistema basato sulle proporzioni matematiche dell’Armonia (vedi Pitagora, Ermete Trismegisto, Platone, i calendari Maya, conoscenza Cinese, ecc.).
Di fronte all’evidenza tecnologica, anche le miopi rigide convinzioni religiose dell’epoca (sul sangue di molti difese) dovettero cambiare punto di vista, permettendo alla Storia umana di evolversi secondo la propria fede interiore.

Nel mio percorso personale di Conoscenza, partito con diffidenza dettata dal mio background culturale scentifico occidentale, la cosa che maggiormente mi ha riempito di meraviglia è stato verificare l’esistenza concreta di tanti dei concetti (chackra, bio-energie, risonanza, ecc)  su cui si basano le cosiddette discipline alternative (termine secondo me fuori luogo, in quanto semmai è, al contrario, l’allopatia ad essere comparsa cronologicamente dopo alle conoscenze tradizionali orientali e/o sciamaniche e, dunque, a rigor di logica, dovrebbe essere quest’ultima ad essere definita “alternativa” allo stato pre-esistente).

Son giunta alla percezione che la medicina allopatica contemporanea (che, per come la conosciamo uffialmente oggi, ha appena meno di 100 anni contro quelle orientali che si tramandano da millenni) sia oggi vissuta come nuova religione. Per fortuna che la tecnologia è, invece, al servizio di chi se la può permettere e, dunque, trasversale.

Voglio perciò raccogliere alcuni articoli che riportano evidenza tecnica da parte di istituzioni autorevoli sulle tematiche da me sperimentate riguardo ai concetti noti alle filosofie antiche, che ad oggi sono ancora accolte con diffidenza a causa di diffusa ignoranza spesso figlia di rigide convinzioni settoriali. Per fortuna che anche in Italia finalmente si stanno ottenendo risultati di apertura grazie a musicoterapeuti che stanno avvicinandosi alla suonoterapia e poi proponendola, tramite sperimentazione protocollare, in ambienti ufficiali.

 

Cover image: The creation of Adam  |  Copyright of J-P Metsavainio, finnish astrophotographer


 

L’Inconscio Collettivo è una realtà

Questo interessante progetto chiamato The Global Consciousness Project – Meaningful Correlations in Random Datas dura da oltre un ventennio, ed è svolto dall’Engineering Anomalies Research Lab (PEAR) dell’Università di Princeton, in USA. La ricerca si basa sull’analisi di rilevazione di dati 1/0 random (prodotti a caso) per vedere se la presenza di “eventi emozionali” (cioè prodotti dalla coscienza umana) di grandi proporzioni – come ad esempio i Mondiali di Calcio ma anche meeting religiosi di grandi proporzioni – potessero influenzare l’output di questi dati.
Questo è, in summa, la conclusione che pubblicano ad oggi gli scienziati:

«Lo stato di coerenza nella coscienza crea ordine nel mondo. Interazioni sottili ci legano gli uni con gli altri, e con la Terra.

Quando la coscienza umana diventa coerente, il comportamento dei sistemi casuali potrebbe cambiare. Generatori di numeri casuali (RNG) basati su quantum tunneling  producono sequenze completamente imprevedibili di zero e uno, ma quando un evento grandioso sincronizza i sentimenti di milioni di persone, la nostra rete di RNG diventa sottilmente strutturata. Calcoliamo che l’effetto sia dovuto al caso solo una volta su un trilione di possibilità. L’evidenza suggerisce una noosfera emergente o il campo unificato della coscienza descritto da saggi in tutte le culture.»

E allora direi che Jung batte Freud 1 a 0.


 

EVIDENZA DELLA BIO-ENERGIE: CHAKRA, MERIDIANI, E AURA DEL CAMPO ENERGETICO UMANO

Ho potuto speriementare personalmente questo strumento che rileva i campi magnetici dell’essere umano, solitamente chiamati Aura.

campo energetico umano

Il Bio-well è uno scanner che si basa sull’analisi delle emissioni elettro-fotoniche rilevate dai polpastrelli delle mani, e incrocia i dati con un database di migliaia di casi statistici rilevati in oltre 15 anni. Il risultato è la rappresentazione grafica dei livelli energetici del Campo elettrico umano (Human Light System, oggetto di studio del russo Dr. Konstantin G. Korotkov) suddivisa in sistemi di rappresentazione già consolidati ed accettati dalla scienza occidentale, ovvero quelli della Medicina Tradizionale Cinese. Basandosi sui principi medici di meridiani e chackra, il Bio-Well fornisce anche un’analisi energetica di ogni singolo organo, mostrando la rappresentazione rilevata rispetto a quella ottimale statistica, mostrando i livelli energetici, lo stress e la vitalità sia degli organi che della persona generale.

Chi non ha avuto esperienza di sperimentare su di sé la percezione delle bio-energie e/o nutre fede nella tecnologia piuttosto che nell’intuito coscienziale, ha la possibilità di verificare come i valori del campo elettromagnetico umano cambino prima e dopo un trattamento di armonizzazione.

Chakras prima e dopo suonoterapia

La mia condizione rilevata ad aprile 2015, dopo un lungo periodo particolarmente carico di molto stress: stato energetico dei Chakras prima e dopo una veloce suonoterpia armonica di test (circa 10″).

 

Ad esempio, per gli scettici riguardo alle medicine vibrazionali (come l’Omeopatia) le quali si basano sul concetto che una vibrazione armonica, per legge di Risonanza, ne riallinei un’altra ripristinandone la frequenza ordinata, questo può essere un valido punto di partenza per avanzare delle riflessioni di ricerca.

* * * * *

Un’altra testimonianza risale al 2004 ed è uno studio effettuato dall’istituto californiano HealthCMi (Healthcare Medicine Institute of Acupunture) di cui riporto un’estratto dell’articolo da loro pubblicato:

«I ricercatori annotano che la dimensione di un punto di agopuntura”può essere stimata dal diametro di aggregazioni microvascolari (…)” Hanno anche osservato che altre ricerche hanno trovato strutture uniche di punti di agopuntura e meridiani di agopuntura mediante MRI (risonanza magnetica), imaging a raggi infrarossi, fotografia LCD termica, ultrasuoni e altri metodi di imaging CT. I ricercatori hanno osservato che molti studi che utilizzano questi approcci tecnologici hanno già dimostrato che esistono punti di agopuntura. Essi rilevano che “l’alta luminosità, ad ampio spettro, ad alta collimazione, la polarizzazione e la struttura ad impulsi di radiazione di sincrotrone” ne facilitano la scoperta. Essi hanno concluso: “I nostri risultati hanno dimostrato ancora una volta l’esistenza di punti di agopuntura, e mostrano anche che i punti terapeutici sono punti speciali presenti nei mammiferi”»

Questo evidenzia la conoscenza antica su cui si basano sia la Medicina Tradizionale Cinese (meridiani) che quella Ayurveda Indiana (nadi) e, a seguire, tutte le discipline vibrazionali che sul riequilibrio di queste energie lavorano.

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